Anche linkstreaming chiuso! Possibile la riapertura

Ebbene si, alla fine anche linkstreaming, uno dei punti di riferimento per le serie tv e film online è stato chiuso. Per il momento rimane solo la pagina cache su google, ma la rete offre già le risposta alle domande più frequenti: chi l'ha chiuso? Riaprirà? Secondo Punto informatico la chiusura è opera delle fiamme gialle di Cagliari, che hanno collaborato con la FAPAV e altri Nuclei della polizia tributaria. Per quanto riguarda la possibile riapertura l'amministratore ha rilasciato la seguente dichiarazione su nata100.net, un nuovo blog aperto per l'occasione (con un template grafico che mi ricorda qualcosa :)
Quanto questo sito fosse diffuso, ne è prova la pagina facebook con oltre 17000 fan. Molti di essi sono fiduciosi in una riapertura, altri invece forniscono alternative per continuare a vedere/scaricare film online. Una cosa è certa questi siti finchè sono piccoli possono durare, quando cominciano a diventare delle "realtà" ben presto vengono chiusi. Faranno la stessa fine anche le decine di cloni, ad esempio Streamissimo.net, Filmpertutti, Rapidstreaming (solo per citarne alcuni) sparsi per la rete?
Anche linkstreaming chiuso! Possibile la riapertura Anche linkstreaming chiuso! Possibile la riapertura Reviewed by Nitro81 on 18:34 Rating: 5

6 commenti:

  1. Ciao, sono un gestore di videoteca da oltre 20 anni, grazie a questi siti illegali i miei incassi si sono ridotti a 1/3 e bastano a malapena a coprire le spese (non ho più uno stipendio). Tanti miei colleghi hanno già chiuso e io probabilmente chiuderò entro l’anno… Guardia di finanza e fapav sulle pressioni delle case di dstribuzione film e di tutto il settore homevideo stanno cercando di chiudere questi siti (vedi episodio linkstreaming), ben presto però cominceranno a indagare sugli utenti di questi siti, magari colpendone pochi x educarne tanti! Vi assicuro che le sanzioni economiche e penali sono pesanti…. Così non può continuare! Tutto il settore homevideo e suo indotto è in forte sofferenza.
    P.S. sto segnalando alla guardia di finanza e fapav tutti i siti alternativi a linkstreaming di cui parlate.

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  2. Capisco il tuo punto di vista. E' innegabile infatti che il settore degli home video venga danneggiato da tali siti, ma è necessaria una rivoluzione culturale che parta proprio dall'alto. Se mettessero a disposizione film di buona qualità a pagamento (con un prezzo equo per singolo download o tipo abbonamento) ci sarebbe sicuramente meno pirateria. In futuro con una banda larga degna di questo nome i supporti ottici spariranno e lasceranno spazio al download/streaming on demand. Per quanto riguarda la segnalazione dei siti ogni giorno ne nascono dei nuovi e al momento risultano essere semplicemente una via più semplice rispetto al p2p classico (emule, torrent et similia) che difficilmente potrà essere contrastato. L'idea di condivisione nasce con la rete stessa, ma è giusto che il diritto d'autore debba essere tutelato.

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  3. il videonoleggio è morto rassegnati, il futuro è internet e si sta manifestando...certo in un mondo sbagliato è innegabile ma resta il fatto che quella è la strada del futuro.I contenuti multimediali scaricabili a pagamento faranno finire se supportati da una banda larga vera e non come quella offerta, l'era del DVD o chiccessia comprata al negozio.La pirateria va combattuta sul suo terreno e non facendo a braccio di ferro.

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  4. Io come videonoleggiatore offro anche download e streaming legale ovviamente a pagamento.... ma chissà come mai interessa a pochi.... meglio il gratis illegale!!!! Spero che un giorno portino via ILLEGALMENTE il lavoro anche a voi.... auguri!

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  5. Pubblicizza pure qui il tuo sito. Credo che se il download e lo streaming siano di ottima qualità ad un prezzo equo non possano competere con film registrati dal cinema.

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